I videogiochi e il lessico italiano utilizzato in questo ambito sono fortemente influenzati dall'inglese. Quanto è profonda questa permeazione? Scopriamolo insieme!
Il settore dei videogiochi, ancora visto da alcuni come “cose da bambini”, è uno dei più proliferi e stimolanti nel periodo di pandemia che stiamo vivendo oggigiorno. È un mondo che riesce a far viaggiare sullo stesso binario almeno tre categorie di persone che, apparentemente, sembrano lontane tra loro: traduttori, esperti ed appassionati di lingue straniere e nerd. Cosa hanno in comune? La comunicazione ovviamente!
Per i traduttori, comunicare bene e soprattutto far passare il giusto messaggio è la meta da raggiungere in ogni tipologia di lavoro.
Per gli esperti e appassionati di lingua, la comunicazione e tutte le sue sfaccettature sono un fenomeno da studiare e monitorare costantemente.
Ed infine, per le schiere di nerd, comunicare è sì importante ma comunicare e capirsi è decisamente meglio!
E se al mondo dei videogames i più guardano ancora con un certo scetticismo, traduttori e amanti delle lingue ne restano affascinati, soprattutto dalla grande e continua produzione di nuovo lessico, un vocabolario pregno di influenze anglofone che danno vita a parole fondamentali per la comunicazione, soprattutto tra i player.
A: Ehi, perché non landiamo dove sto pingando adesso così lootiamo?
B: No dai, adesso sto craftando! Tanto tu sei un noob e ti fai killare subito!
Se questo dialogo vi sembra più incomprensibile dei geroglifici dell’antico Egitto, non preoccupatevi, è tutto sotto controllo. Con un po’ di studio e di comprensione circa l’etimologia di queste parole, sarà più semplice capire di cosa stiamo parlando!
Prima di passare al nostro “gamesionario”, è necessario fare una premessa.
Chi scrive questo articolo è una grande amante di videogiochi, una giocatrice non molto assidua che svolge anche il lavoro di traduttrice ed interprete. Questo mix mi ha portato a ricercare una serie di parole utilizzate dai gamer, a cercare di capire la loro provenienza e il loro uso nel contesto del gioco.
Sono cresciuta con il genere dell’avventura dinamica, con le doppie pistole di Lara Croft e, dopo aver fatto tesoro delle tecniche utili per sconfiggere gli innumerevoli boss finali, attualmente mi sono orientata verso giochi di tipo “battle royale” come Apex Legends. Ma in realtà non disdegno nulla, anzi, forse solo Fall Guys, dove perdo costantemente dopo un minuto di gioco.
Il racconto dei miei trascorsi da gamer era doveroso per specificare che il lessico trattato in questo articolo sarà più vicino a queste tipologie di giochi e che nel corso del tempo potrà essere ampliato, anche con il contributo di ognuno di voi.
Mettetevi comodi, la lista e lunga e le parole da memorizzare, sia in “italiano” che in inglese, sono molte!
- SPAWNARE: dall’inglese “to spawn” che significa “deporre le uova”: apparire in un punto, casuale oppure no
- LOOTARE: dall’inglese “to loot” che significa “rubare, saccheggiare”: andare alla ricerca di bottino per appropriarsene
- CLUTCHARE: dallo slang dell’inglese americano “clutch” che significa “momento decisivo, momento critico”: uscire vittoriosi da un momento critico, vincere in una situazione di svantaggio in cui si è rimasti l’unico in vita nel proprio team
- BUFFARE e NERFARE: dall’inglese “to buff” che significa “lucidare” e “nerf”, termine legato al brand Nerf che produce giocattoli morbidi e poco pericolosi: un cambiamento nel gioco che nel primo caso comporta un potenziamento mentre nel secondo caso un depotenziamento, solitamente si riferisce ad armi o personaggi
- NOOB: dall’inglese informale “noob” che significa “novellino”: per estensione, scarso
- FLANKARE: dall’inglese militare “to flank” che significa “aggirare il fianco”: aggirare un avversario per colpirlo al fianco
- RANKARE: dall’inglese “to rank” che significa “classificarsi”: giocare partite classificate, salire di livello
- FARMARE: dall’inglese “farm” che significa “fattoria”: raccogliere oggetti e risorse per potenziarsi
- GRINDARE: dall’inglese “to grind” che significa “macinare, frantumare”: far crescere il personaggio giocando in maniera sistematica
- FEEDDARE: dall’inglese “to feed” che significa “dar da mangiare”: in alcune tipologie di giochi, quando il giocatore si fa uccidere potenziando di conseguenza il suo avversario
- INTARE: dall’inglese “intentionally” che significa “intenzionalmente”: perdere intenzionalmente la partita
- LANDARE/LENDARE: dall’inglese “to land” che significa “fare atterrare”: atterrare in un punto della mappa
- SPECTARE: dall’inglese “spectator” che significa “spettatore”: fare lo spettatore
- CARRIARE: dall’inglese “to carry” che significa “portare”: portare la squadra alla vittoria
- KILLARE: dall’inglese “to kill” che significa “uccidere”
- ZONARE: dall’inglese “zone” che significa “area”: bloccare gli avversari in un’area circoscritta
- BUMPARE: dall’inglese “to bump” che significa “colpire”: l’urtarsi di due veicoli
- LAGGARE: dall’inglese “lag” che significa “ritardo”: problema di connessione che porta ad un ritardo nell’attuazione dei comandi o dell’ascolto dell’audio
- PINGARE: dall’inglese “to ping” che significa “emettere un suono”: segnalare un oggetto o una posizione
- HOLDARE: dall’inglese “to hold” che significa “tenere”: mantenere una posizione
- CRAFTARE: dall’inglese “to craft” che significa “costruire a mano”: creare o costruire delle risorse o del materiale
- KNOCKARE: dall’inglese “knock” che significa “colpo”: mandare a terra un avversario senza ucciderlo, abbattere un avversario
- BUGGATO: dall’inglese “bug” che significa “errore”: qualcosa presenta degli errori
- GRABBARE: dall’inglese “to grab” che significa “prendere”: afferrare un avversario e portarlo a sé
- TRYHARDARE: dall’unione dell’inglese “try” e “hard” che significano “provare” e “duramente”: impegnarsi molto per raggiungere la vittoria
- CRASHARE: dall’inglese “to crash” che significa “bloccarsi”: essere vittima di una chiusura inattesa del gioco
- BAITARE: dall’inglese “to bait” che significa “adescare”: quando si tende una trappola all’avversario
Questa lista è solo una parte dei numerosi vocaboli utilizzati dai player italiani. Come potete notare, quando nella nostra lingua delle nuove parole entrano nell’uso quotidiano, spesso sono dei verbi che prendono la desinenza in “– are”; è questa, infatti, attualmente l’unica desinenza produttiva in italiano. È molto interessante in merito a questa fenomenologia, un articolo del 2016 dell’Accademia della Crusca
Per qualsiasi nuovo possibile inserimento nella lista, contattateci pure all’indirizzo info@inlovewithwords.eu oppure compila il nostro form; saremo ben liete di fare due chiacchiere tra appassionati di gaming e non solo!
GG (Good Game) e alla prossima!
Claudia