Dal Biglietto da Visita all’Amore: Quando il Networking Diventa una Questione di Cuore

Ormai lo sappiamo bene: il networking è vitale, soprattutto per chi lavora come freelance. Il miglior modo per farsi conoscere e trovare nuovi clienti rimane ancora il famoso “passaparola”.

Tuttavia, il networking non riguarda solo la promozione personale, ma anche la creazione di connessioni sorprendenti e significative che possono cambiare la direzione della propria vita, portandoci su strade nuove e inaspettate (in questo caso quelle dell’amore).

A tal proposito, oggi vogliamo raccontarvi una storia romantica e inaspettata nata proprio grazie al potere del networking, ossia la storia d’amore tra Andrea, uno dei nostri clienti storici, e Patrizia, collega e amica della nostra founder, Myriam. 

Myriam possiede da sempre una dote innata, quella di essere una “gran chiacchierona” e di entrare in sintonia facilmente con gli altri (è nata a San Valentino, anche questo non sarà forse un caso?). Questa sua dote è stata ed è tuttora fondamentale per la creazione di connessioni importanti per la sua carriera; ma stavolta le è servita per dar vita a qualcosa di ancor più straordinario, un legame davvero speciale.

Questa storia, sebbene inusuale nella realtà, ricorda le trame di tanti film romantici. Dato il nostro amore non solo per le parole, ma anche per le storie di successo che creano legami significativi, abbiamo deciso di farvi conoscere questa bellissima storia intervistando direttamente proprio i protagonisti.

Ci racconti brevemente come è nata la vostra storia? Come vi siete conosciuti?

(Patrizia) “Andrea e io ci siamo conosciuti grazie all’aiuto di Myriam. Io vivevo a Modena e Andrea viveva abitualmente a New York, ma per lavoro tornava spesso in Italia. Lui è un commercialista americano che segue principalmente aziende italiane negli Stati Uniti. Andrea era rimasto vedovo, ma non cercava una storia. Io ero tristemente convinta che gli uomini fossero “tutti uguali”.

Myriam, con il suo entusiasmo contagioso, mi ha convinta a scrivergli per il giorno del compleanno. Per convincermi mi ha descritto Andrea come “un uomo d’altri tempi”; mentre ad Andrea ha detto che io ero la donna adatta a lui. Così, il giorno dopo il mio compleanno ci siamo sentiti e da lì è nata la voglia di videochiamarci. È sorta sin da subito un’intesa speciale, tanto che esattamente una settimana dopo abbiamo deciso di incontrarci di persona e… è stato amore a prima vista! 

Sono salita a Modena sul treno che riportava Andrea a Milano, perché il giorno dopo sarebbe dovuto ripartire per New York. Ma, in realtà, non ci siamo più staccati e da quel giorno ci consideriamo una coppia.”

Voi due vi siete trovati bene anche per la vostra affinità a livello lavorativo oppure facevate due lavori completamente diversi? Inoltre, come ha influito la vostra relazione sul vostro lavoro?

“Io sono una maestra di sostegno della scuola primaria e Andrea è un commercialista americano. Abbiamo deciso di stare insieme e così Andrea si è trasferito a casa mia, a Modena. Siamo stati molto fortunati perché lui, in quel periodo, ha potuto lavorare da remoto, quindi per 6 mesi abbiamo vissuto in Italia. Poi, però, la vita ci ha sorpresi di nuovo ed è arrivata una proposta di lavoro molto allettante per Andrea: occuparsi della parte del suo ufficio che stringe rapporti internazionali con altri studi di commercialisti nel mondo. 

Ci abbiamo pensato molto, io ho due figli grandi che vivono fuori casa, uno di loro è diversamente abile. Alla fine ci siamo lasciati guidare dai nostri sentimenti: Andrea ha accettato il nuovo incarico e così abbiamo deciso di venire a vivere negli Stati Uniti. Per il mio lavoro ho fatto richiesta di un’aspettativa speciale per il “ricongiungimento di coniuge all’estero”. Ovviamente, non eravamo ancora sposati, ma la proposta non ha tardato ad arrivare! Ora viviamo a Fort Lauderdale, un bellissimo posto vicino all’oceano, nei pressi di Miami. Ci sentiamo davvero felici e fortunati!”

Quanto pensi sia importante il networking e il creare connessioni a livello lavorativo? Dato che, grazie al networking, Myriam ha avuto l'idea di mettervi in contatto in quanto suoi clienti?

(Patrizia) “La mia conoscenza di Myriam esula dal suo lavoro. Ci eravamo conosciute in un altro ambito lavorativo e siamo rimaste sempre in contatto. Mi aveva colpita proprio la sua capacità di creare connessioni di valore.

Per Andrea il networking è molto importante. Creare connessioni su due continenti non sarebbe possibile senza le nuove tecnologie e l’aiuto delle persone che si occupano di utilizzarle per i clienti al meglio.” 

Cosa ne pensi di questa storia? Non credi anche tu che sia tutto così incredibilmente sorprendente e romantico? 

Investire tempo ed energia nella costruzione di relazioni autentiche può portare alla nascita di qualcosa di straordinario. Ogni incontro può rappresentare l’inizio di una nuova entusiasmante avventura.

La storia di Andrea e Patrizia è solo un esempio di come il networking possa aprire porte, creare connessioni forti e durature, arricchire le nostre vite in modi inimmaginabili. Sappiamo che il famoso “passaparola” rimane sempre un importante strumento di crescita professionale, ma avresti mai pensato che potesse influire così tanto sulle esperienze personali di due persone?