In conclusione, dunque, è cruciale affidarsi a un professionista in un giorno così importante, dai preparativi fino alla cerimonia stessa. A maggior ragione se il wedding planner non può essere presente, l’interprete è davvero l’unico punto di riferimento della coppia. Si dice che il linguaggio dell’amore sia universale, ma in questa circostanza non è proprio così, non è vero, cari colleghi e colleghe?
A cura di Myriam Macrì e Rosamaria Bertugni