Interpretariato di conferenza: definizione e importanza

Cos'è l'interpretariato di conferenza

L’interpretariato di conferenza è una forma di interpretariato che consente la comunicazione tra persone che parlano lingue diverse in contesti ufficiali e internazionali. L’interprete di conferenza crea un ponte tra le parole e il loro significato profondo, facendo sì che tutti i partecipanti possano prendere parte attivamente al dialogo.  

Ma quali sono i contesti in cui la figura dell’interprete diventa essenziale? Eccone alcuni: 

– conferenze e congressi internazionali
– riunioni diplomatiche e politiche
– eventi aziendali e meeting 
– eventi e fiere di settore
– processi legali internazionali
– eventi culturali e formativi
– media e trasmissioni internazionali

Più nello specifico, l’interprete ascolta il messaggio nella lingua di partenza, ne estrae l’intenzione comunicativa o senso e lo riformula nella lingua di arrivo; il “testo di arrivo” deve soddisfare i seguenti requisiti: 

– coerenza e coesione
– equivalenza
– accuratezza
– adeguatezza
– fruibilità

Ma non solo! L’obiettivo è soprattutto quello di trasmettere il messaggio originale con la stessa intenzione comunicativa, emozione e tono, permettendo all’ascoltatore di cogliere ogni sfumatura.

Ma quando nasce l’interpretariato di conferenza?

La pratica dell’interpretariato di conferenza nasce agli inizi del XX secolo; raggiunge però una piena affermazione durante il processo di Norimberga, quando la necessità di una comunicazione multilingue rende evidente il bisogno di traduzioni simultanee efficienti. Da allora, è una professione regolamentata e riconosciuta a livello internazionale.

Tipologie di interpretazione di conferenza


L’interpretazione di conferenza si svolge principalmente in due modalità, ognuna con caratteristiche specifiche.

1. Interpretazione consecutiva

L’interprete ascolta il discorso, prende appunti e riproduce il messaggio dopo che l’oratore ha finito di parlare. La riproduzione del discorso può essere integrale o suddivisa in più parti, ma di solito ha una durata che varia dai 3 ai 5 minuti. Nell’interpretazione consecutiva, dunque,  l’interprete è supportato dalla “prise de notes”: una tecnica che consiste nell’annotazione di nomi, numeri, dettagli e concetti chiave attraverso l’uso di un codice di segni. Ciascun segno serve a riportare alla mente dell’interprete parole e concetti specifici per una riproduzione precisa e impeccabile del discorso in lingua di arrivo. Generalmente, i segni usati dagli interpreti nella presa di note sono “personali”: ciascun interprete ha il proprio modo di memorizzare e comprendere le informazioni, per cui è utile sviluppare un proprio sistema di annotazione, partendo da alcune linee guida funzionali.

2. Interpretazione simultanea

In questo caso il lavoro dell’interprete si fa un po’ più complesso. L’interpretazione simultanea, infatti, si svolge in quattro fasi: 

1. ascolto e ricezione del messaggio nella lingua di partenza
2. elaborazione (decodifica) 
3. rielaborazione (ricodifica) 
4. riformulazione o riproduzione nella lingua di arrivo

La riformulazione del messaggio arriva in tempo reale, pertanto l’interprete deve riuscire a condurre ciascuna fase dell’interpretariato mantenendo sempre lo stesso grado di attenzione per evitare di “perdere pezzi” del discorso e farsi sfuggire dettagli che potrebbero essere rilevanti nella trasmissione di un messaggio.

L’interpretazione simultanea richiede particolare concentrazione, ma anche un’ottima memoria e l’abilità di anticipazione e riformulazione. 

Il ruolo dell'interprete e le caratteristiche necessarie

Gli interpreti sono veri e propri professionisti della comunicazione interculturale. Il loro ruolo richiede varie competenze che vanno oltre la (ovvia) conoscenza delle lingue di lavoro (oltre che della lingua madre), tra cui:

– conoscenza approfondita degli aspetti culturali delle lingue;
– una memoria di ferro, sia a breve che a lungo termine;
– capacità di concentrazione anche in condizioni di stress;
– forti abilità comunicative con un eloquio chiaro e sicuro;
– last but not least, competenze tecniche alla base dell’interpretazione consecutiva e simultanea. 

Come diventare interprete di conferenza

Per diventare interprete di conferenza, oltre a una solida conoscenza delle lingue, è fondamentale una formazione specifica. Esistono diversi master settoriali e corsi universitari, ad esempio le popolari SSML (Scuole Superiori per Mediatori Linguistici) o le lauree specialistiche in traduzione e/o interpretariato. Questi percorsi aiutano a sviluppare le tecniche necessarie per svolgere al meglio questa professione. Si tratta di acquisire abilità pratiche e metodologie che consentano all’interprete di lavorare in modo efficiente e preciso in contesti professionali.

La formazione inizia con esercizi mirati al potenziamento di specifiche skill come: 

Ascolto attivo, essenziale per poter cogliere le varie sfumature di significato nel discorso.
Capacità di memorizzare parole e concetti, ma anche il ritmo del discorso per garantire la chiarezza dell’eloquio. 
Ampliamento del vocabolario: è molto importante lavorare costantemente sull’ampliamento del vocabolario, studiando termini specifici per ogni settore e argomento. 
Concentrazione, che può essere sviluppata attraverso attività individuali e di gruppo, soprattutto attraverso i cosiddetti “role play” che permettono agli studenti di calarsi concretamente nella parte dell’interprete. 

Per quanto riguarda l’interpretazione consecutiva, è previsto un focus specifico proprio sulla presa di appunti. Ogni studente può sviluppare il proprio sistema di annotazioni, seguendo i consigli dei docenti e basandosi sull’esperienza degli interpreti professionisti.

Per l’interpretazione simultanea, invece, è necessario acquisire tecniche avanzate, come l’anticipazione e la riformulazione. Inoltre, è fondamentale puntare molto sulla capacità di gestione dello stress in situazioni di difficoltà, come quando si verificano i tanto temuti “problemi tecnici”, che possono causare ansia e nervosismo, Questo tipo di interpretazione richiede tantissima pratica, affinché possa avvenire in maniera “automatica” e naturale.

Come organizza il proprio lavoro un interprete di conferenza

Prima di un incarico, l’interprete si prepara facendo ricerche sull’argomento della conferenza, sui relatori e sulle lingue coinvolte. Questo include la creazione di glossari con termini tecnici specifici, utilizzando anche strumenti come l’intelligenza artificiale. È fondamentale ricevere in anticipo dagli organizzatori dell’evento i testi o le presentazioni dei relatori, così da poterli studiare attentamente in vista dell’incarico.

Successivamente, al momento dell’incarico, l’interprete si occupa degli aspetti pratici. Per l’interpretazione consecutiva, si accorda con i relatori sulla durata degli interventi. Per la simultanea, invece, verifica che la cabina e l’attrezzatura siano in ordine e funzionali.

Perché l'interpretariato di conferenza è importante per l’internazionalizzazione dell'azienda

Il supporto di interpreti professionisti è essenziale per le aziende che mirano a espandersi nei mercati esteri. Immagina un CEO che presenta la visione aziendale a un pubblico globale: la presenza di interpreti qualificati non solo garantisce una comunicazione efficace, ma contribuisce anche a rafforzare l’immagine di professionalità e affidabilità dell’azienda.

Nel mondo del business, un piccolo malinteso linguistico può costare caro. Ma la scelta di  affidarsi a interpreti professionisti può dare numerosi vantaggi:  

– riduzione del rischio di errori di comunicazione; 
– negoziazioni più fluide;
– partnership più forti e consolidate;
– fiducia reciproca;
– maggiore accessibilità a mercati e culture che altrimenti potrebbero risultare impenetrabili. 

Conclusione

L’interpretariato di conferenza è un pilastro fondamentale della comunicazione internazionale. In un mondo sempre più interconnesso, affidarsi a professionisti esperti può fare la differenza. 

Il nostro collettivo si impegna a creare un approccio personalizzato per essere vicino alle esigenze di ogni cliente e rendere l’evento multilingue un vero e proprio successo.

Hai bisogno di supporto per il tuo prossimo evento internazionale? Scopri come possiamo aiutarti visitando la nostra sezione dedicata.

Articolo a cura di ILWW, con la collaborazione di Federica La Rocca